Biathlon
IL FORMAT
Alle Olimpiadi sono in programma 8 gare inviduali, 4 maschili e altrettante femminili, e 3 prove a squadre, 2 di genere ed una mista. Vediamo nello specifico come funzionano le varie tipologie di gare.
La Sprint
La gara si disputa su 7.5km per le donne e 10 per gli uomini, distribuiti su tre giri. Al termine del primo e del secondo giro gli atleti affrontano il poligono. Il primo sarà un poligono a terra, mentre il secondo sarà un poligono in piedi. Ogni errore costa all’atleta un giro di penalità. I distacchi della gara sprint sono presi come base di partenza per l’inseguimento.
L’Inseguimento
Prendono parte all’inseguimento i migliori 60 della gara sprint. La gara si disputa su 10km per le donne e 12.5 per gli uomini. Si percorrono in torale 5 giri e quindi i poligoni sono quattro. Le prime due sessioni di tiro sono a terra, la terza e la quarta sono in piedi. Come nella sprint ogni errore viene pagato con un giro di penalità.
L’Individuale
Come la sprint, anche l’individuale prevede partenza ad intervalli. Le donne devono percorrere 15km distribuiti su 5 giri, mentre gli uomini 20. La principale differenza rispetto agli altri format è ogni errore si paga con un minuto di penalità da sommarsi al tempo dell’atleta. I poligoni sono quattro come nell’inseguimento, ma le sessioni di tiro si alternano, prima e terza a terra e seconda e quarta in piedi.
La Mass start
La mass start si svolge su 5 giri per un totale di 12,5km per le donne e 15 per gli uomini. A questa gara prendono parte solamente 30 atleti. Alle Olimpiadi saranno al via i migliori 15 della classifica generale, tutti i medagliati olimpici e i migliori nelle tre gare precedenti per somma di punti. I poligoni sono quattro, esattamente come nell’inseguimento, ed ogni errore comporta un giro di penalità.
Le Staffette
Le staffette, sia la mista che quelle di genere, sono composte da quattro frazionisti. Ogni frazionista affronta tre giri e due sessioni di tiro, una a terra ed un in piedi. Ciò che differenzia le staffette dalle altre gare è che ogni biatleta ha a disposizione 3 ricariche per sessione di tiro per coprire gli eventuali bersagli mancati. Se, dopo aver utilizzato le tre ricariche, rimangono dei bersagli non coperti, allora l’atleta deve affrontare tanti giri di penalità quanti sono i bersagli mancati.
I QUALIFICATI
Due nazioni hanno il contingente massimo di 12 atleti, 6 uomini e 6 donne, la Francia e la Norvegia. Portano 11 atleti Svezia e Germania. L’Italia potrà contare su 10 atleti, 5 al maschile e 5 al femminile.
IL CALENDARIO
5 febbraio, ore 10, staffetta mista
7 febbraio, ore 10, individuale femminile
8 febbraio, ore 9:30, individuale maschile
11 febbraio, ore 10, sprint femminile
12 febbraio, ore 10, sprint maschile
13 febbraio, ore 10, inseguimento maschile
13 febbraio, ore 11:45, inseguimento femminile
15 febbraio, ore 10, staffetta maschile
16 febbraio, ore 08:45, staffetta femminile
18 febbraio, ore 10, mass start maschile
19 febbraio, ore 10, mass start femminile
I FAVORITI
Identificare dei veri e propri favoriti nel biathlon non è semplice, in quanto le variabili da considerare sono moltissime. In campo femminile chi ha dimostrato la maggior stabilità tecnica è Marte Røiseland che indubbiamente parte per fare incetta di medaglie.
Le prime rivali della fuoriclasse norvegese sono le sorelle svedesi Hanna ed Elvira Öberg. Non vanno dimenticate le bielorusse Hanna Sola e Dzinara Alimbekava e le francesi sempre protagoniste di un’ottima stagione.
Tra le outsider vanno inserite sicuramente la norvegese Tyrill Eckhoff, la ceca Marketa Davidova e la russa Kristina Reztsova.
In campo maschile Quentin Fillon Maillet ed Emilien Jacquelin sono stati finora i migliori in stagione. Non vanno sottovalutati i norvegesi dai fratelli Johannes e Tarjei Bø a Vetle Sjåstad Christiansen e Sturla Holm Lægreid.
Sono da podio sicuramente gli svedesi Sebastian Samuelsson e Martin Ponsiluoma, i russi Eduard Latypov e Aleksandr Loginov e i tedeschi Benedikt Doll e Johannes Kühn.
La staffetta maschile vede tra le favorite Norvegia, Francia e Russia. Occhio anche a Svezia e Germania e, tra le outsider, Bielorussia e Italia. Al femminile insieme a Francia e Norvegia abbiamo la Svezia, seguite da Bielorussia e Russia. Nella gara mista possono puntare al podio sette, forse otto, diverse nazionali, sarà una vera battaglia.
L’ITALIA
La nostra punta di diamante è ovviamente Dorothea Wierer che a Pechino avrà chance di salire sul podio in ogni gara. Lisa Vittozzi, al top della forma e della fiducia è atleta da podio, ma viste le enormi difficoltà nel tiro a terra, le serve una vera impresa.
Tra gli uomini le possibilità di andare a medaglia sono legate alla forma di Lukas Hofer. Occhio anche a Dominik Windisch che ha dimostrato più volte di essere atleta da gara secca.
Nella staffetta mista difendiamo il bronzo di Pyeongchang con lo stesso quartetto di quattro anni fa, ma la concorrenza sarà tanta, molte nazioni possono puntare al podio. La staffetta maschile è solida e se tutto gira al meglio qualche possibilità di podio la si può avere.
Curling
IL FORMAT
Come a Pyeongchang anche a Pechino si disputeranno tre tornei: maschile, femminile e misto. Ad ognuno dei tornei partecipano dieci squadre e ogni squadra dovrà affrontare tutte le altre.
Le prime 4 classificate accederanno alle semifinali per giocarsi le medaglie.
IL DIZIONARIO DEL CURLING
End: è la mano di gioco. All’interno dell’end ogni squadra ha a disposizione 8 stone.
Stone: sono le pietre in granito che gli atleti devono piazzare all’interno della Casa.
Casa: è l’obiettivo situato alle estremità della pista, formato da quattro anelli concentrici di colore, dall’interno all’esterno, bianco, rosso, bianco e blu.
Martello: è l’ultima pietra lanciata durante un end. Il martello viene sempre dato alla squadra che ha “perso” la mano precedente. Se c’è un end senza punti segnati, detto Blank, , il martello rimane alla squadra che lo aveva in precedenza. Fa eccezione il doppio misto, in cui un end in bianco cambia il possesso del martello.
Rubare una mano: significa vincere un end in cui sono gli avversari ad avere lo hammer.
Pupazzo di neve: è l’end perfetto, raro da vedersi, in cui una squadra riesce nell’impresa di segnare 8 punti.
REGOLE
Ogni match si disputa su 10 end, in ogni end le squadre hanno ciascuna 8 stone a disposizione.
L’obiettivo è posizionare il maggior numero possibile di stone all’interno della casa. Per ogni pietra piazzata più vicina al centro rispetto ai propri avversari il team guadagna un punto.
Se al termine dei 10 end il risultato è in parità, si disputa un extra end per decretare un vincitore. È possibile per una squadra non aver più possibilità di rimontare lo svantaggio, di norma in tale caso il team in questione concede il match agli avversari.
I QUALIFICATI
Torneo Maschile: Canada, Cina, Danimarca, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Russia, Svezia, Svizzera, USA.
Torneo Femminile: Canada, Cina, Danimarca, Gran Bretagna, Giappone, Russia, Corea del Sud, Svezia, Svizzera, USA.
Torneo Misto: Australia, Canada, Cina, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Repubblica Ceca, Svezia, Svizzera, USA.
IL CALENDARIO
2 Febbraio, inizio del torneo misto
7 febbraio, semifinale del torneo misto
8 febbraio, finale del torneo misto
9 febbraio, inzio del torneo maschile
10 febbraio, inizio del torneo femminile
17 febbraio, semifinali del torneo maschile
18 febbraio, semifinali del torneo femminile
18 febbraio, finale del torneo maschile
18 febbraio, finale del torneo femminile
I FAVORITI
Al maschile sicuramente vanno inserite Gran Bretagna, Svezia, Canada e USA, ma occhio anche alla Svizzera. Nel torneo misto i valori sono simili, con Gran Bretagna, Svezia, Canada e Norvegia tra i team più solidi, ma la concorrenza è più ampia.
Tra le donne invece sembrano destinate a giocarsi il podio Russia, Svezia, Svizzera, Canada e USA.
L’ITALIA
La nostra squadra maschile è ormai una solida realtà, parte probabilmente come sesta forza in campo, ma non è impossibile raggiungere le semifinali. Sarà fondamentale non sbagliare nei match che ci vedono favoriti, poi tutto può succedere.
Nel torneo misto, come detto, la concorrenza è ampia e anche gli azzurri possono dire la loro.
Hockey
IL FORMAT
Al torneo femminile partecipano 10 squadre divise in due gironi da 5 secondo il ranking mondiale. Nel gruppo A sono inserite le 5 migliori nazionali, per le quali è garantito il passaggio ai quarti di finale. Le prime tre classificate del gruppo B vanno a completare il quadro dei quarti di finale.
Al maschile invece vi sono 3 gironi da 4 squadre ciascuno. Si qualificano direttamente ai quarti le prime classificate e la miglior seconda, mentre le altre 8 nazionali disputano un playoff ad eliminazione diretta per i restanti quattro posti.
I QUALIFICATI E I GIRONI
Sono poche le variazioni rispetto a 4 anni fa, la presenza della Cina padrona di casa e della Danimarca per la prima volta presente con entrambe le nazionali.
Torneo Maschile
Girone A: Canada, Cina, Germania, USA.
Girone B: Danimarca, Rep. Ceca, Russia, Svizzera.
Girone C: Finlandia, Lettonia, Slovacchia, Svezia.
Torneo Femminile
Girone A: Canada, Finlandia, Russia, Svizzera, USA.
Girone B: Cina, Danimarca, Giappone, Rep. Ceca, Svezia.
IL CALENDARIO
3 febbraio, inizio del torneo femminile
9 febbraio, inizio del torneo maschile
17 febbraio, finale per l’oro femminile
20 febbraio, finale per l’oro maschile
I FAVORITI
Al femminile sarà ancora una corsa a due tra Canada e USA, tra Mondiali ed Olimpiadi ben 24 finali su 26 hanno visto scontrarsi queste nazionali. Per il bronzo possono giocarsela Finlandia, Russia e Svizzera.
Nel torneo maschile non saranno presenti giocatori della NHL, la massima lega nordamericana di Hockey. Il ruolo di favorita quindi spetta alla Russia, seguita da Finlandia e Svezia. Canada e USA potranno comunque dire la loro nonostante le assenze.
L’ITALIA
L’Italia non si è qualificata per nessuno dei due tornei. Il divario con le migliori nazionali è ancora troppo ampio. L’obiettivo è portare alle Olimpiadi di Milano e Cortina due nazionali in grado quantomeno di fare una buona figura.
Photo sources
Pictograms used by the Beijing Organising Committee of the Olympic and Paralympic Games to identify the sports of Biathlon, Curling and Ice Hockey at the 2022 Winter Olympics
These pictograms will only be used in this article.