L’attesa è ormai finita, domani cominceranno gli Europei del 2020, o meglio del 2021. Il match di apertura è Italia-Turchia.

Quando e dove si giocheranno

Come nel 2016 le squadre partecipanti sono 24, divise in sei gruppi di quattro squadre ciascuno. La fase a gironi si giocherà tra domani e il 23 di giugno, si qualificheranno agli ottavi le prime due di ogni gruppo e le quattro migliori terze.

Il 26 giugno inizierà la fase ad eliminazione diretta con gli ottavi di finale, che continueranno fino al 29 giugno. Il 2 e il 3 di luglio si giocheranno i quarti, il 6 e il 7 le semifinali. La finale si disputerà l’11 di luglio.

La grande novità di quest’Europeo è che non sarà ospitato da una nazione soltanto, ma da ben 11 nazioni UEFA. Sono coinvolte nell’evento Azerbaijan, Danimarca, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Romania, Russia, Scozia, Spagna e Ungheria.

Avrebbe dovuto esserci anche l’Irlanda, ma è stata esclusa dal Comitato Esecutivo UEFA a causa del COVID-19. Per lo stesso motivo la Spagna ha dovuto cambiare la sede delle partite da Bilbao a Siviglia.

Le città interessate sono Baku e Roma per il gruppo A, Copenhagen e San Pietroburgo per il B, Bucarest e Amsterdam per il C, Londra e Glasgow per il D, Siviglia e San Pietroburgo, che sostituisce Dublino, per il gruppo E, mentre il gruppo F si giocherà tra Monaco di Baviera e Budapest.

Siviglia, Bucarest, Copenhagen, Glasgow, Budapest e Amsterdam ospiteranno un ottavo di finale ciascuno, Monaco di Baviera, San Pietroburgo, Roma e Baku invece un quarto di finale ognuna. A Londra si giocheranno due ottavi di finale e la final four, quindi semifinali e finale.

Le nazionali

Ben 19 nazionali sulle 24 totali erano presenti all’ultima edizione del torneo cinque anni fa. Le novità sono rappresentate da Finlandia e Macedonia, entrambe alla loro prima storica partecipazione, da Danimarca e Paesi Bassi che mancavano dal 2012 e dalla Scozia assente addirittura dal 1996.

Le cinque nazionali presenti nel 2016, ma non quest’anno, sono Albania, Romania, Irlanda del Nord, Irlanda e Islanda. Oltre a queste le assenze che spiccano sono soprattutto quelle della Serbia e della Norvegia, che mancano dagli Europei da ormai vent’anni.

Sorprese

Gli europei hanno sempre regalato grandi sorprese, sia in positivo che in negativo.

Nel 2016 furono protagoniste l’Islanda che raggiunse i quarti di finale, eliminando addirittura l’Inghilterra, e il Galles, che fu fermato solo dal Portogallo in semifinale, dopo aver sconfitto, tra le altre, il Belgio.

Le grandi delusioni dell’ultima edizione furono invece Austria, Ucraina e Russia che chiusero all’ultimo posto i rispettivi gironi.

L’Austria fu sconfitta dall’Ungheria, e dopo un pareggio senza gol con il Portogallo, anche dall’Islanda. La Russia dopo un buon 2-2 con l’Inghilterra, perse dalla Slovacchia e chiuse il torneo con un pesante 3-0 subito dal Galles. L’Ucraina fu l’unica squadra a perdere tre partite su tre e non riuscì a segnare nemmeno un gol, chiudendo come peggior squadra del torneo.

Statistiche e Record

Spagna e Germania comandano l’albo d’oro con tre vittorie ciascuna, due volte ha trionfato la Francia. In un’occasione hanno vinto Unione Sovietica, Italia, Cecoslovacchia, Paesi Bassi, Danimarca, Grecia e Portogallo.

L’Italia è la nazionale esistente cui manca il trofeo da più tempo, sono passati infatti 53 anni dall’unica vittoria della nazionale azzurra, datata 1968.

Tra i tanti record di squadra spicca il primato negativo dell’Austria che nelle due precedenti apparizioni, 2008 e 2016, non è riuscita a vincere nemmeno una partita.

Quanto ai giocatori un nome spicca sugli altri, quello di Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese è il secondo, dopo Iker Casillas, a partecipare a cinque edizioni degli Europei e potrebbe essere il primo a scendere in campo in cinque edizioni del torneo.

Nell’edizione di quest’anno potrebbe cadere il record di gol totali segnati agli europei detenuto da Michel Platini e Cristiano Ronaldo con nove reti. A superarlo potrebbe essere non soltanto il portoghese, ma anche il francese Antoine Griezmann attualmente fermo a quota sei reti.

Didier Deschamps potrebbe diventare il secondo dopo Berti Vogts a vincere gli Europei sia da giocatore che da allenatore. Il CT della Francia, essendo già riuscito nella medesima impresa per quanto riguarda i Mondiali, diventerebbe il primo della storia a vincere Mondiali ed Europei sia da giocatore che da allenatore.